L’Agenzia di Rating Fitch ha rilasciato il Rating ad Assicuratrice Milanese
Pur in un momento particolare di mercato e nonostante le contenute dimensioni della Compagnia è stato assegnato BBB- in considerazione dei rilevanti punti di forza della Società.
Più in particolare, l’Agenzia ha riscontrato una elevatissima patrimonializzazione abbinata ad una significativa copertura riassicurativa, con un solvency II ratio del 190% al 31/12/2018.
Ed ancora un’ottima redditività, un’elevata liquidità, l’assenza di qualsiasi esposizione finanziaria, una corretta allocazione degli investimenti immobiliari e una modesta esposizione a shock che dovessero coinvolgere i titoli di stato Italiani.
L’outlook è negativo solo in quanto riflette l’outlook dello Stato Italiano, alla cui variazione seguirebbe automaticamente una variazione di eguale segno per la Società.
L’Agenzia Fitch monitorerà costantemente l’andamento della Compagnia.
ASSICURATRICE MILANESE sulla base dei primi dati dell’esercizio 2019, evidenzianti significativi incrementi della raccolta premi, della redditività, del solvency II ratio e della riduzione del rischio di esposizione a shock finanziari, confida di essere in grado nel prossimo futuro di vedersi migliorato ulteriormente il rating assegnato.
You Might also like
-
Così la rivoluzione digitale entra nelle compagnie
3 anni agoStrette tra calo dei margini e aumento della concorrenza da parte dei giganti del web, le assicurazioni devono ripensare il proprio modo di stare sul mercato. Mettendo a punto offerte personalizzate e aprendosi alla collaborazione con le startup tecnologiche.
Nessuna compagnia assicurativa offre ancora prodotti completamente personalizzabili. È quanto emerge da uno studio condotto dall’associazione delle imprese spagnole Icea e Multiasistencia, che pò benissimo adattarsi anche alla realtà italiana, vista l’omogeneità che caratterizza ormai lo scenario del mondo occidentale.
Secondo la ricerca, due realtà su tre mettono a disposizione del cliente un pacchetto standard, con aggiunta di garanzie facoltative, anche se raramente si va oltre. Il canale digitale non viene sfruttato abbastanza nel settore assicurativo: solo il 50% delle entità che hanno partecipato allo studio ha un’applicazione mobile e, sebbene tutte dispongano di una pagina web, alcune di esse non offrono alcun processo attraverso questo canale.[auth href=”http://www.newinsurance.it/registrati/” text=”Per leggere l’intero articolo devi essere un utente registrato.
Clicca qui per registrarti gratis adesso o esegui il login per continuare.”]Minacce esterne. Al nostro Paese Pwc ha dedicato uno studio ad hoc, «The Italian insurance market», dal quale emerge che è una battaglia di sopravvivenza quella che si gioca sul terreno dell’innovazione. Tra le compagnie vi è la consapevolezza diffusa del fatto che, senza una svolta radicale, non sarà facile tenere botta da una parte al calo dei margini che sta interessando il settore e dall’altro alla crescente concorrenza che arriva da player provenienti da altri comparti, a cominciare dai giganti del web. Con questi ultimi che possono giocare una doppia carta: l’enorme liquidità di cui dispongono, che consente loro di mettere campo investimenti ingenti; dall’altra la grande disponibilità di dati relativi agli utenti, che permette la messa a punto di offerte personalizzate. Un altro studio di Accenture indica la rotta da seguire: le compagnie devono imparare ad «ascoltare i consumatori per costruire con loro un rapporto più diretto e significativo». In sostanza, devono essere capaci di mettere a punto offerte personalizzate, un obiettivo che, in un’epoca di estrema attenzione ai budget, non può che essere perseguito accelerando nella svolta digitale. Un ambito che non riguarda solo i dispositivi e gli strumenti per migliorare la comunicazione con la clientela, ma anche l’organizzazione interna e i processi di governance.
Competizione o collaborazione. L’insurtech è uno dei terreni più floridi per le startup, a dimostrazione del potenziale inespresso nel campo della tecnologia applicata al comparto assicurativo.
Cb Insight ha calcolato che tra il 2015 e il 2016 gli investimenti a livello mondiale sono balzati del 27% a raggiungere quota 1,24 miliardi di euro, ma nell’anno appena concluso diverse stime parlano di non meno di 1,5 miliardi. Non è detto che i due settori ingaggino necessariamente una battaglia, anzi il trend emergente vede i grandi gruppi aprirsi alla collaborazione con le startup tecnologiche. Con le prime che possono mettere sul piatto investimenti importanti e le seconde apportare idee innvoative.Le scelte dei gruppi principali. Allianz è leader nella custumer centricity, secondo un sondaggio condotto da Kpmg presso i consumatori italiani. La società di consulenza ha misurato l’esperienza di acquisto in base a sei parametri: la personalizzazione; l’integrità e la credibilità del marchio; la conoscenza e gestione delle aspettative dei consumatori; il risparmio in termini di tempo e impegno per i clienti; la capacità di trasformare una semplice esperienza di acquisto in una memorabile esperienza; l’empatia verso le esigenze degli utenti. Il gruppo assicurativo tedesco ha ottenuto un voto complessivo di 7,33 punti contro i 6,92 che costituisce la media di settore. Gli analisti sottolineano come «Allianz stia affrontando le criticità dei player del mercato assicurativo, che tipicamente dispongono di un ristretto numero di momenti di contatto con il cliente, attraverso la creazione di un ecosistema digitale dove la compagnia costituisce una piattaforma unica, che integra servizi e touch point in modo da massimizzare le occasioni di interazione con il cliente». Molto attiva su questo fronte è anche Generali, che tra le altre cose ha lanciato con l’incubatore H-Farm il programma Health&Welfare Accelerator per identificare e collaborare con startup innovative che stanno sviluppando soluzioni hi-tech destinate ai settori della prevenzione e dell’accessibilità alle cure e del welfare aziendale. Tre anni fa, inoltre, il gruppo triestino ha acquisito MyDrive Solutions, startup basata a Londra e specializzata nella profilazione comportamentale, importante nell’attuazione della nuova strategia focalizzata sulla centralità del cliente e su un ampio utilizzo di tecnologie innovative e strumenti di analisi. Di qualche mese fa è invece l’accordo con Nest Labs, società del gruppo Google-Alphabet, da cui è nata una polizza assicurativa casa caratterizzata dalla tecnologia proprietari che punta a garantire ai propri clienti una maggiore protezione delle case.
[/auth]
Post Views: 33 -
Emergenza corona virus gruppo Unipol estende gratuitamente le garanzie delle polizze sanitarie
12 mesi agoIn riferimento alla situazione sanitaria che sta coinvolgendo il nostro Paese relativamente alla diffusione del virus Covid-19 (Coronavirus), il Gruppo Unipol tutela i clienti attraverso soluzioni assicurative e servizi di assistenza H 24.
Le polizze Malattia proposte dal Gruppo Unipol ai clienti possono prevedere diverse coperture che valgono anche in caso di contagio da Coronavirus: spese sostenute per visite specialistiche o esami diagnostici, indennità giornaliera da ricovero, indennità giornaliera da convalescenza, spese per ospedalizzazione domiciliare post ricovero e utili servizi di assistenza telefonica disponibili h24 tra cui anche pareri medici immediati.
Oltre alle garanzie già previste, e in via straordinaria, in considerazione della particolare situazione in corso, il Gruppo ha deciso di estendere gratuitamente il riconoscimento dell’indennità giornaliera anche nel caso in cui l’assicurato sia costretto a regime di quarantena presso il proprio domicilio a seguito di positività al tampone COVID-19.
Questa misura, senza alcun costo aggiuntivo, è valida per tutti gli assicurati di UnipolSai, UniSalute, Arca, già beneficiari di coperture che prevedono l’indennità da ricovero medico.
Inoltre, gli assicurati in possesso di polizza malattia con ognuna delle compagnie del Gruppo possono contare gratuitamente sul servizio di consulenza medica sul Coronavirus tramite la Centrale Medica operativa h24 di Unisalute, la compagnia del Gruppo dedicata alla prevenzione e tutela della salute. Per accedere al servizio ciascun cliente potrà fare riferimento al numero verde presente in polizza e relativo al proprio piano sanitario.
Al fine di sensibilizzare tutti i cittadini su un tema di rilevanza internazionale, Unisalute ha anche avviato attraverso i propri canali social (tra cui il blog “InSalute”) una campagna di informazione volta a far conoscere i principali comportamenti da adottare in ottica di prevenzione da Coronavirus. Gli articoli sono redatti in collaborazione con i medici virologi del proprio Comitato Scientifico.
Post Views: 44 -
UnipolSai propone la propria offerta del 102% per il Superbonus 110%
5 mesi agoLe 2400 agenzie sul territorio nazionale offrono consulenza nell’iter di cessione del credito d’imposta offrendo il 102%
UnipolSai scende in campo per la riqualificazione energetica e sismica del patrimonio immobiliare Italiano, proponendosi come partner per gli interventi edilizi di efficientamento energetico, di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici e per la creazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
UnipolSai, leader nazionale nel business assicurativo Danni, si propone per l’acquisto della cessione del credito di imposta previsto dal Decreto Rilancio offrendo il 102% ai proprietari di immobili e alle ditte interessate dai lavori di riqualificazione. “La spinta economica del nostro Paese, duramente colpito dal Covid19, passa anche dal Decreto Rilancio” afferma Giovanna Gigliotti, Direttore Tecnico e Sinistri di UnipolSai. “La nostra Compagnia vuole essere a fiano del rilancio ed è convinta che il SuperBonus possa essere uno strumento rilevante per la crescita, accelerando un processo di sostenibilità e rinnovamento strutturale delle milioni di abitazioni presenti sul territorio nazionale e generando benefici anche al settore edile ed alla sua filiera. Gli agenti UnipolSai anche questa volta avranno un ruolo fondamentale”.
UnipolSai, contestualmente alla cessione del credito, propone un‘ampia gamma di soluzioni assicurative a copertura dell’immobile oggetto dell’intervento e della fase di esecuzione dei lavori, garantendo sia il proprietario che l’impresa.
Ci si può rivolgere agli Agenti UnipolSai per avviare l’iter di accesso al Superbonus che sarà operativo
dal 15 ottobre 2020.Post Views: 171