Assicurazione viaggio: perché farla

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Con l’arrivo della bella stagione e la riapertura del turismo da parte di molti paesi, stipulare polizze assicurative è una tutela fondamentale contro ritardi o cancellazioni di voli, sia che si decida di andare all’estero sia che si voglia rimanere in Italia.

Fare un’assicurazione di viaggio è troppo spesso visto come un costo aggiuntivo al prezzo dei voli o delle prenotazioni in hotel. In realtà è una misura preventiva che mette al riparo i viaggiatori durante il loro soggiorno e lungo il tragitto. Vediamo insieme i motivi per cui è conveniente essere assicurati quando si va in vacanza e quali sono le diverse tipologie di polizze.

Tipologie di assicurazioni viaggio

La scelta della polizza dipende anzitutto dalla destinazione. Le principali assicurazioni viaggio sono:

  • Assicurazione sanitaria, che copre le spese mediche, i ricoveri ospedalieri, gli interventi chirurgici, i trasferimenti in altri paesi e il rimpatrio
  • Assicurazione per la responsabilità civile, utilissima per il risarcimento di tutti i possibili danni causati al viaggiatore da terzi. Alcune di queste polizze hanno come garanzia accessoria anche la tutela legale in caso di controversie giuridiche, in caso in cui la persona sia citata in giudizio per danno provocati a terzi.
  • Assicurazione volo e bagaglio, per ottenere il rimborso del biglietto in caso di cancellazione del volo o smarrimento dei bagagli
  • Le garanzie accessorie, chiamate anche coperture di base, da poter sempre aggiungere all’interno di un contratto. Una polizza interessante è quella per l’annullamento del viaggio quando per ragioni personali, infortuni o malattie sopraggiunti qualche giorno prima della partenza.

Come scegliere l’assicurazione viaggio adatta

Quali sono gli elementi di un contratto assicurativo da considerare? Sicuramente è bene guardare con attenzione le possibili clausole che potrebbero escludere la copertura per un determinato sinistro o le specifiche casistiche per cui è prevista. Anche conoscere quali sono i massimali garantito può orientare la scelta sull’acquisto di una polizza o di un’altra.

Spesso nei contratti assicurativi sono presenti le clausole di limitazione, per cui una parte minima del danno rimane in capo all’assicurato. Le clausole di esclusione, invece, esimono completamente l’assicuratore dal rimborso. Bisogna poi tenere conto delle modalità di pagamento, che possono essere in un versamento unico o a rimborso.

Quanto costa sottoscrivere un’assicurazione viaggio

Di solito il premio di una polizza viaggio oscilla tra i 45 e i 100 euro a seconda del paese di destinazione e le categorie di persone che l’acquistano (giovani, anziani, gente con figli a carico).

Il costo del premio è condizionato anche dalle garanzie accessorie previste dal contratto. La cosa fondamentale da sapere, in ogni caso, è che l’assicurazione viaggio non è una polizza obbligatoria, quindi si tratta di una scelta che spetta unicamente al viaggiatore.

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