Assicurazioni più green: le nuove strategie per i clienti

Il tema della sostenibilità è diventato sempre più importante negli ultimi anni: come si stanno muovendo le assicurazioni per vincere la sfida degli investimenti sostenibili?

Come accaduto per altri comparti, anche il settore assicurativo ha subìto grandi cambiamenti nel corso degli ultimi anni, in ragione di un diverso contesto in cui si sono trovati a interagire compagnie di assicurazione e clienti.

Assicurazioni e sostenibilità: la tavola rotonda di Le Fonti TV Week

Nella metamorfosi che si è materializzata da alcuni anni a questa parte, ha giocato un ruolo chiave anche la “sostenibilità”, su cui già da diverso tempo lavorano le assicurazioni.

Proprio al tema della sostenibilità è stata dedicata da Le Fonti Tv Week una tavola rotonda dal titolo: “Green insurance, verso una sostenibilità a misura di stakeholder“.

Una puntata molto interessante in cui, in compagnia di Renato Antonini, Responsabile vita e danni di Alleanza Assicurazioni, Alessandra Diotallevi, responsabile bilanci e sostenibilità Ania e Antonio Perrotti, Branch Italy General Manager di Forward You tre ospiti del mondo assicurativo, si è parlato di sostenibilità, di criteri Esg, del modo in cui le società assicurative sono impattate da questi fattori e di come le stesse possano giocare un ruolo chiave nel guidare la clientela verso investimenti più sostenibili.

Sostenibilità: un tema di crescente importanza

Renato Antonini, Responsabile vita e danni di Alleanza Assicurazioni, nel corso della tavola rotonda, ha dichiarato che il tema della sostenibilità negli ultimi anni è diventato cruciale e la pandemia scoppiata nel 2020 ha contribuito ad accelerare la centralità di questo fattore.

Di fatto è aumentata la sensibilità alle tematiche di ESG (Environmental, Social and Governance), verso le quali c’è un maggiore interesse da parte delle persone più giovani, rispetto a quello mostrato dagli over 65. Importante il ruolo delle assicurazioni che non possono ignorare la sensibilità  crescente a queste tematiche.

Assicurazioni sempre più attente alla sostenibilità

Indicazioni confortanti in tal senso sono giunte da Alessandra Diotallevi, responsabile bilanci e sostenibilità Ania, la quale ha evidenziato che l’attenzione alla crescita sostenibile e alla sostenibilità fa parte del Dna delle assicurazioni.

Diotallevi ha ricordato che gli 8 principali assicuratori e riassicuratori mondiali hanno lanciato la Net zero insurance alliance, un’alleanza che si impegna ad azzerare le emissioni entro il 2050, per permettere di rispettare l’obiettivo della neutralità climatica che l’Europa si è imposta e i target dell’agenda 2030.

Assicurazioni: quali impatti dai fattori ESG?

Un tema della tavola rotonda che ci ha particolarmente colpito è il modo in cui i fattori ESG possono influenzare il settore assicurativo.

A tal proposito, Antonio Perrotti, Branch Italy General Manager di Forward You, ha spiegato che gli impatti sul mondo assicurativo si possono classificare in tre macro-aree: prodotti, investimenti e processi.

Parlando in particolare di quest’ultimo tema, Perrotti ha evidenziato che da decenni si parla del tema della digitalizzazione dei processi, anche assicurativi.

La digitalizzazione è stata spesso indicata come un’opportunità per rendere più efficienti i processi, con l’obiettivo di contenere i costi.

L’ottica ESG è completamente diversa secondo Perrotti, la cui idea sarebbe l’introduzione di un digitale da lui chiamato “definitivo”.

In altre parole lo si dovrebbe applicare su tutta la filiera di distribuzione fino ad arrivare al contatto con il cliente, in modo da ridurre le emissioni e favorire lo sviluppo di una strategia più green.

Assicurazioni: svolta green, l’incontro virtuale con il cliente

Nell’ottica di un business sostenibile, Perrotti ritiene che assuma una priorità fondamentale la virtualizzazione della fase di collocamento.

In luogo dell’approccio classico in cui c’è un contatto diretto, un rapporto umano tra l’assicuratore e il cliente, l’incontro virtuale permette di raggiungere un duplice obiettivo nell’ottica di una strategia più green.

In primis, un colloquio online per la presentazione del prodotto e per l’intervista di collocamento, consente di rimuovere un tassello importante, ossia lo spostamento fisico del cliente che per raggiungere gli uffici della compagnia assicurativa si sposta con mezzi di trasporto che inquinano e che quindi aumentano le emissioni.

In secondo luogo, la virtualizzazione dell’incontro offre anche la possibilità di ripensare in modo differente gli spazi di un’agenzia assicurativa, con un risparmio di risorse energetiche. 

La modalità virtuale della fase di collocamento di cui ha parlato Perrotti di Forward You, può segnare davvero una svolta importante in ottica green. A nostro avviso, non cambierebbe il ruolo chiave svolto dall’assicuratore nella prima fase di incontro con il cliente, ma al contempo si raggiungerebbe un risultato rilevante su due fronti: quello della riduzione delle emissioni e di una rimodulazione delle risorse energetiche che si tradurrebbe in un risparmio delle stesse.

Assicurazioni: il ruolo della formazione per incentivare comportamenti green

Un’altra tematica interessante che ha trovato spazio nella tavola rotonda organizzata da Le Fonti è quella relativa alla formazione finanziaria.

C’è un dato statistico che appare inequivocabile e induce a riflettere non poco: il 90% dei consumatori valuta l’acquisto di un prodotto considerando anche le tematiche ESG, a dimostrazione di un interesse diffuso su questo versante.

Alla luce di ciò, come spiegato da Perrotti di Forward You, è fondamentale avere la formazione adeguata per poter indirizzare gli investimenti per tutte le fasce di consumatori.

Per questo motivo, il Branch Italy General Manager di Forward You, ritiene che “gli assicuratori abbiano l’obbligo di andare a formare in maniera opportuna i loro consulenti, in modo che siano in grado di informare i clienti e di indirizzare i loro investimenti in ottica ESG”.

Secondo Perrotti, la compagnia di assicurazione deve coinvolgere il cliente in modo che abbia un ruolo attivo, guidandolo da una parte nell’adozione di un comportamento sostenibile e riconoscendo e valorizzando dall’altra i passi da lui compiuti in tal senso.

Il mondo assicurativo può anche fare molto per attuare una vera e propria rivoluzione culturale che porti ad esempio, come suggerito da Antonio Perrotti, ad una nuova offerta con prodotti che nascano già compliant con ESG.

Forward You punta su investimenti green e formazione distributori

Forward You, società fondata a Monaco di Baviera nel 1983, ha già avviato una serie di misure per rispondere in maniera compiuta alle richieste di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità.

Forward You ha inserito nel bouquet dei fondi quelli con criteri ESG, offrendo quindi ai suoi clienti una linea di investimento green.

La compagnia però non si ferma qui e punta molto anche sulla formazione dei suoi distributori, che avranno non solo il compito di informare il cliente, ma di guidarlo, tenendolo per mano, nell’adozione di scelte sostenibili per i suoi investimenti.

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