Ne abbiamo parlato a Doppio Binario, il programma di Le Fonti TV che affronta l’impatto del Coronavirus sui vari settori legali, mettendo a confronto i professionisti del diritto con il mondo imprenditoriale e finanziario
In un contesto come quello attuale, il filo che lega il mondo professionale e legale con quello imprenditoriale e finanziario deve essere rafforzato per affrontare i nuovi rischi e assetti di mercato creati dall’emergenza sanitaria. Per questo motivo Le Fonti ha creato Doppio Binario, il format esclusivo condotto da Gabriele Ventura e Simona Vantaggiato.
Nel corso delle puntate gli argomenti di attualità saranno affrontati da esperti di settore, i quali, da sempre, assistono nelle problematiche giuridiche e accompagnano, nella crescita e nel loro sviluppo strategico, numerose aziende, banche, operatori finanziari.
Grazie al nuovo programma si è discusso dell’impatto del Coronavirus sulle responsabilità del datore di lavoro, sia dal punto di vista organizzativo che normativo. L’organizzazione delle attività ha necessariamente dovuto modificarsi, causando nuovi rischi per il datore di lavoro in caso di contagio dei dipendenti. Un panel di esperti ha fornito consigli su come proteggersi e orientarsi tra i protocolli e le linee guida nazionali e territoriali.
Altro tema molto sentito è quello legato al settore dei crediti deteriorati. Durante il lockdown molte attività hanno subito un notevole rallentamento se non addirittura una totale chiusura. Il trend futuro vedrà quasi sicuramente un aumento degli NPL, come cambierà quindi il ruolo degli operatori specializzati, i cosiddetti servicer?
A guidarci tra questi temi spinosi:
- Brigida Troilo, Salary Partner, Studio Legale Lombardo, fondato da Danilo Lombardo
- Barbara Cito, Partner, Studio Legale Lombardo
- Gaetano Lattanzi, MBA, Head of NPL, BHW Bausparkasse AG – Italian Branch
- Paolo Pellegrini, Direttore Generale, Cerved Credit Management S.P.A.
- Alessandra Benevolo, HR Director, Ipsen
- Luca Battistini, Direttore Risorse Umane,Capp-Plast
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Nasce Vittoria hub: il primo Incubatore Insurtech basato sull’Open Innovation
3 anni agoPromosso da Vittoria Assicurazioni, sarà uno spazio dedicato all’innovazione, alla co-creazione e all’eccellenza in chiave assicurativa. Al via la prima “call for ideas”, candidature aperte fino al 28 febbraio 2020
Milano si conferma capitale dell’innovazione italiana grazie ad un nuovo progetto firmato Vittoria Assicurazioni. La Compagnia ha presentato oggi, giovedì 28 novembre, Vittoria hub, il primo Incubatore Insurtech in Italia basato sull’Open Innovation.
Con sede nel Parco Vittoria Business Center, situato nel cuore del moderno quartiere del Portello, Vittoria hub sarà il luogo d’incontro tra innovazione tecnologica e nuovi modelli di business a favore dell’evoluzione del settore assicurativo.
Vittoria hub avrà quindi il compito di attrarre in un unico polo investitori, partner e startup per promuovere un avanzato scambio di idee, risorse e competenze e accelerare il percorso di crescita delle startup, dall’idea alla maturità industriale, per una nuova proposta di ecosistema nel mercato assicurativo.
I valori di Vittoria hub
Innovazione, co-creazione ed eccellenza, sono questi i 3 valori chiave di Vittoria hub:
- Innovazione, ossia il sostegno di processi di Open Innovation per lo sviluppo di soluzioni moderne e incentrate sul cliente capaci di rispondere, ma soprattutto anticipare nuovi bisogni ed esigenze. Uno sguardo costante al futuro caratterizzato da importanti investimenti in ricerca e tecnologia fondamentali per offrire servizi sempre più modellati sulla singola persona;
- Co-creazione, ossia la realizzazione di un ambiente dinamico basato su condivisione, collaborazione e contaminazione. Startup, partner tecnologici e investitori lavoreranno in sinergia secondo un modello API (Application Programming Interface) ecosystem sandbox per esporre al mercato nuove proposte di business;
- Eccellenza, ossia la continua ricerca di idee e progetti di alto livello in grado di distinguersi sul mercato e dare un impulso positivo allo sviluppo industriale del settore assicurativo grazie anche alla solidità, know how, autonomia e affidabilità di un promotore come Vittoria Assicurazioni.
Un ecosistema insurtech
Vittoria hub si focalizzerà su 4 aree – Persona (Health & Whealth), Casa, Mobilità e Azienda Connessa – basandosi su un concetto di ecosistema costituito da un insieme integrato e ben orchestrato di servizi e tecnologie per offrire ai consumatori prevenzione, assistenza e pronto intervento, rimedio e monitoraggio.
Un ecosistema insurtech in cui il cliente potrà quindi accedere a qualunque servizio in ogni momento, entrando, uscendo e muovendosi senza barriere all’interno dello stesso secondo le proprie esigenze.
Call for Ideas 2019
La prima call for ideas è aperta a tutte le startup con idee innovative nell’ambito degli ecosistemi Persona, Casa, Mobilità o Azienda connessa, integrabili con nuove soluzioni assicurative o nuovi canali distributivi. Le startup selezionate avranno la possibilità di iniziare il programma Via2 (Vittoria Incubation, Adoption & Acceleration) strutturato in 3 fasi:
- Incubazione, dalla Business Idea al MVP, Minimum Value Proposition;
- Adozione, dal MVP al Proof Of Concept di interoperabilità con ecosistemi e infrastruttura Vittoria;
- Accelerazione, dalla «POC Vittoria» al primo ingresso sui mercati nazionali e internazionali.
Attraverso queste tre fasi, il cui accesso sarà soggetto ad una graduatoria di merito redatta da parte del CTS (Comitato Tecnico di Selezione) di Vittoria hub, ogni startup avrà l’opportunità di ottenere premi incrementali fino a 60.000€ ed ulteriori condizioni favorevoli di Financing.
Le candidature sono aperte fino al 28 Febbraio 2020; qui il form per partecipare.
I Soci
Ad oggi hanno già aderito al progetto in qualità di partner BeOn, CRIF, Design Group Italia, Doppia Elica, F2A, FairConnect, G2, Horsa, Logotel, Microsoft for Startups, Maps Group, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, Orrick, Studio Dattilo e Delta.
“Vittoria hub è un progetto che esprime al massimo la volontà di immaginare il futuro e di analizzare tutte le variabili che influenzano il contesto attuale e prospettico proprio di Vittoria Assicurazioni. Innovare però non significa solo “inventare qualcosa di nuovo” ma anche conoscere l’impatto dell’esplosione di dati disponibili sulla correlazione fra i fattori, su cui non possiamo intervenire, che possono determinare il cambiamento della società, come la tecnologia, l’economia, l’ambiente, la politica, la legge. Solo una gestione etica e trasparente dei dati renderà l’innovazione realmente positiva e vincente”, ha dichiarato Carlo Acutis, Presidente Emerito di Vittoria Assicurazioni, in apertura della conferenza stampa di presentazione.
Cesare Caldarelli, CEO della Compagnia, ha affermato invece: “L’innovazione tecnologica gioca un ruolo chiave nel settore assicurativo e in Vittoria Assicurazioni ne siamo consapevoli da sempre. Negli anni abbiamo sostenuto importanti investimenti e oggi possiamo ritenerci più che soddisfatti dei risultati raggiunti. Proprio perché crediamo fortemente in questa evoluzione tecnologia abbiamo deciso di percorrere questa nuova tappa di continuità nel nostro cammino. Siamo convinti che il futuro della distribuzione nel mondo assicurativo e l’attenzione al servizio da prestare al cliente finale necessiteranno di nuovi contributi di idee e di iniziative”.
Presenti alla conferenza anche Maria Bianca Farina, Presidente di ANIA e Filippo Renga, Direttore Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano.
“Nell’ambito del piano strategico triennale dell’ANIA, abbiamo previsto alcune specifiche iniziative strettamente legate all’innovazione, alcune delle quali già entrate nella fase attuativa. In particolare, stiamo lavorando alla creazione dell’Innovation Point Ania, che vuole rappresentare un punto di riferimento per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile per l’intero settore assicurativo. Siamo soltanto all’inizio del viaggio, naturalmente. Vittoria Assicurazioni ne inizia oggi uno nuovo e promettente. L’augurio che rivolgo che a tutti noi è quello di un cammino avvincente”, ha affermato Farina.
“L’Insurtech è senza dubbio uno dei settori con il maggiore potenziale innovativo nei prossimi anni.
L’Open Finance ha iniziato solo recentemente a farsi largo nel settore. Un dato su tutti lo dimostra: la crescita 174% delle startup Insurtech nell’ultimo biennio a livello internazionale, e ben più elevata in Italia”, ha riportato Renga.Nella foto: Gian Franco Baldinotti, CEO di Vittoria hub e Chief Marketing Officer di Vittoria Assicurazioni,
La parola è passata poi a Gian Franco Baldinotti, CEO di Vittoria hub e Chief Marketing Officer di Vittoria Assicurazioni, che ha evidenziato le enormi potenzialità dell’insurtech per gli ecosistemi: “Abbiamo individuato un’opportunità unica, data dalla convergenza di tecnologie, sistema di capitali e ambiente culturale favorevoli all’innovazione. Questo incubatore è nato per attrarre Partner, Startup e Capitali che credano in un concetto di ecosistema all’interno di un unico ambiente dedicato a sostenerne la trasformazione e a premiare l’eccellenza imprenditoriale grazie a modelli di open innovation”.
Fabrizio Cardinali, Chief Innovation Officer di Vittoria hub, e Nicolò Soresina, Chief Operating Officer di Vittoria hub, hanno invece illustrato i dettagli dell’incubatore.
“L’Open Innovation per avere successo richiede mentalità, tecnologie e architetture che siano veramente “aperte” ad interoperare con sistemi, dati e business model di terze parti. – ha spiegato Cardinali – Il concetto di “ecosistema” di Vittoria hub sta al futuro dell’Insurtech più o meno come i Digital Marketplace stavano ai contenuti digitali al loro primo avvento sul web: un’opportunità per tutti di Condividere, Crescere e Innovare insieme”.
“Con il team di Vittoria hub abbiamo definito lo spazio perfetto, disegnato i processi, strutturato i servizi, costruito la rete di partner e avviato metodologie innovative di incubazione e una presenza sul canale digitale per fornire alle startup aderenti la massima propulsione e focalizzazione nel loro percorso verso il mercato e verso la realizzazione di servizi Insurtech di nuova generazione. – ha dichiarato Soresina – La sfida quotidiana, e la responsabilità, che abbiamo ora davanti sta nel supportare i migliori talenti a crescere ed emergere”.
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AXA Italia: entra nel settore della diagnostica e sigla accordo con il Gruppo CIDIMU
3 anni agoPatrick Cohen: “Questa acquisizione segna una tappa storica per la strategia di AXA in Italia e ci consente di andare oltre l’assicurazione per diventare sempre più partner dei nostri clienti lungo l’intero percorso sanitario”
Il Gruppo AXA Italia, leader del mercato assicurativo italiano con un giro d’affari di 6,7 miliardi e 4,5 milioni di clienti, entra ufficialmente nel settore della diagnostica con una integrazione verticale che ha come partner il Gruppo CIDIMU, guidato dall’imprenditore Ugo Riba, presente in Piemonte e Lombardia con alle spalle una storia trentennale di eccellenza in termini di tecnologia e qualità del servizio.
L’integrazione riguarderà uno dei sette centri del Gruppo, il Centro Radiologico Polispecialistico (CRP) situato a Cinisello Balsamo, nel quale verranno effettuati ulteriori investimenti in innovazione tecnologica e digitale, per offrire ai clienti e ai pazienti ancora più servizi.
Questa acquisizione – la prima di un percorso ambizioso – consentirà ad AXA Italia di avanzare con maggiore slancio nella propria strategia di passare dall’essere semplici pagatori di sinistri a veri partner dei clienti, attraverso servizi a valore aggiunto, con un’attenzione particolare al settore della salute.
L’integrazione con gli istituti Diagnostici si inserisce dunque in questo percorso e ne diviene una tappa fondamentale, in quanto consente di proporre ai clienti un’offerta completa, dalla prevenzione alla riabilitazione, garantendo alti livelli di servizio, lungo tutto il percorso sanitario.
AXA, già pioniera nell’innovazione attraverso il lancio dei servizi di Telemedicina, con l’ingresso nel settore della diagnostica desidera spingersi ancora oltre.
Il CEO di AXA Italia, Patrick Cohen ha così commentato: “Questa acquisizione segna una tappa storica per la strategia di AXA in Italia, siamo pionieri nel completare una integrazione verticale nel settore della diagnostica e lo facciamo con un partner di prestigio, come il Gruppo CIDIMU, all’avanguardia in tecnologia e qualità di servizio. Questa operazione apre nuovi orizzonti per AXA Italia e significa andare oltre l’assicurazione e catturare sinergie evidenti con il business assicurativo, basti pensare alla gestione dei sinistri o alla fidelizzazione dei clienti. Da oggi più che mai AXA Italia diventa vero partner dei propri clienti.”Post Views: 444 -
Metasalute lancia il piano sanitario aggiuntivo per Covid-19
2 anni ago1.200.000 metalmeccanici tutelati nell’emergenza sanitaria
Metasalute, il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori dell’Industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti e per i lavoratori del comparto orafo e argentiero, scende in campo nell’emergenza sanitaria, annunciando una risposta concreta alle crescenti esigenze della platea degli iscritti determinate dalla diffusione della pandemia COVID-19.
Da oggi, in collaborazione con RBM Salute, Metasalute assicura ai propri lavoratori e lavoratrici un piano sanitario aggiuntivo (e retroattivo al 1 febbraio 2020) che prevede un supporto economico per eventi connessi alle sindromi influenzali di natura pandemica, COVID-19., e consistente in una copertura in caso di ricovero per accertamenti e cure, e in una indennità in caso di ricovero in terapia intensiva e sub-intensiva.
“Non potevamo non aiutare i nostri lavoratori che più di altri si sono trovati a garantire continuità di servizio alla propria azienda e al Paese”, commenta Silvano Simone Bettini, Presidente di Metasalute. “Sono un milione e duecentomila i soggetti che tuteliamo con questa manovra, una platea di persone e numeri di estrema rilevanza nell’economia italiana. È così che abbiamo varato rapidamente un piano aggiuntivo a quelli già compresi dalle nostre polizze. La vicinanza che il nostro Fondo vuole testimoniare a ognuno è quindi tangibile e concreta”.
Per tutte le prestazioni e la richiesta dei contributi: https://www.fondometasalute.it/le-prestazioni/
Per vedere nel dettaglio la tipologia di rimborsi offerti: https://www.fondometasalute.it/2020/04/01/nuovo-piano-sanitario-integrativo-protezione-sindromi-influenzali-di-natura-pandemica-covid-19/
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